Il ritmo della vita
Il respiro ci muove con un moto continuo, un flusso ritmico, simile al perpetuo andare e venire delle onde del mare.
La repirazione è il ritmo originario, l'essenza della vita, il movimento dell'individuo nell'universo e anche nel cosmo personale, dall'inizio alla fine della sua esistenza.
La conoscenza di sè tramite la respirazione porta alla tranquillità del cuore e dello spirito. Aiuta a trovare la pace in se stessi. Non ha nulla a che fare con il dover pensare, fare attenzione, o il volersi correggere. Al contrario: il respiro che ci è stato datodalla natura fluirà e ci attraverserà naturalmente. Ecco perchè dobbiamo lasciarlo fluire, abbandonarci alle sue leggi: lasciate che il reespiro venga, lasciate che vada, aspettate finchè non torna da sè.
La capacità di saper attendere dopo aver lasciato andare il respiro, quella che definiamo la pausa di respirazione è anch'essa un elemento fondamentale: è la pausa creativa, il momento dell'identificazione fondamentale con se stessi.
Proprio al centro di questa pausa nasce l'impulso dell'inspirazione in modo assolutamente spontaneo. Non trascurate questo impulso, ma non siate nemmeno impazienti il punto di anticipare l'inspirazione. Soprattutto, però, non incorrete nell'errore di prolungare artificiosamente questa pausa!
Lasciate semplicemente che il "colmo" dell'inspirazione, vale a dire quando non è più possibile che essa avvenga da sola, naturalmente, si risolva senza soluzione di continuità nell'ispirazione.